"Sono convinto che passare da un obbligo di mascherina al chiuso a una raccomandazione possa essere la scelta giusta, magari mantenendole in alcuni luoghi come i mezzi di trasporto. Ma oggi credo ci siano le condizioni per procedere con il togliere l'obbligo di mascherine al chiuso".

Sono le parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24 riferendosi alla scadenza del prossimo primo maggio.

"Il decreto in vigore di fatto già toglie l'obbligo di mascherine al chiuso per tutti. Si tratta ora di valutare se mantenerle in alcuni contesti particolari, dove c'è una concentrazione maggiore di persone", ha aggiunto Costa. 

Anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css), aveva ricordato ieri come potrebbe essere opportuno, contro il Covid-19, mantenere le mascherine “nel trasporto pubblico, soprattutto sui treni a lunga percorrenza e per i viaggi in aereo”. E poi negli uffici “per quanto, con la bella stagione, vi è la possibilità di aprire le finestre, almeno finché non arriverà il grande caldo", e aprire le finestre è "fattore protettivo" rispetto alla circolazione del coronavirus.

Proprio nei giorni scorsi anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva parlato dell’importanza delle mascherine, nella prevenzione del virus, in alcuni contesti.

"Poi – aveva spiegato – dovremo valutare l'evoluzione del virus e tenerci pronti per l'autunno:  quello che abbiamo imparato negli ultimi due anni è che la fase autunnale e quella invernale sono le fasi più difficili. Trovarci pronti in quel momento significherà prima di tutto proteggere i più fragili". 

(Unioneonline/v.l.)

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