Di lui aveva parlato tutta Italia: era settembre 2021 quando Gaetano Scutellaro, tabaccaio napoletano, aveva rubato un Gratta e vinci da mezzo milione di euro a una cliente ed era fuggito in motorino. La cattura era poi avvenuta a Fiumicino.

Ora l’uomo, dopo l’esito di una perizia psichiatrica secondo la quale al momento del fatto era “parzialmente incapace di intendere e volere”, è uscito dal carcere ed è stato messo ai domiciliari per ricevere le cure del caso e in attesa del processo.

Il caso si è verificato nella zona di via Materdei. Nella tabaccheria intestata a parenti di Scutellaro una 77enne aveva acquistato un tagliando e, incredula, aveva chiesto all’uomo dietro il bancone di controllare l’effettiva vincita da 500mila euro. Lui, con una scusa, l’aveva infilato in tasca, era andato nel retro e si era allontanato su uno scooter. Subito era scattata la caccia al fuggitivo, bloccato dalla Polizia all’aeroporto di Fiumicino. Si era rivolto agli agenti per denunciare di essere in realtà la vittima di una calunnia, in quanto riteneva di essere lui stesso il proprietario del tagliando.

Le indagini hanno poi accertato la verità e la donna ha potuto incassare la sua vincita.

Il difensore di Scutellaro da subito aveva avanzato l’ipotesi dell’incapacità di intendere e volere, e la perizia gli ha dato ragione.

(Unioneonline/s.s.)

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