La giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo, promossa dalle Nazioni Unite, si è chiusa con un gesto simbolico da parte delle istituzioni, con un'illuminazione speciale, una luce blu, sui palazzi di Montecitorio e - prima ancora - della sede del ministero dell'Istruzione, a ricordare le parole dette del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Montecitorio illuminato
Montecitorio illuminato
Montecitorio illuminato

Un invito ad "allargare lo sguardo" e "ampliare il nostro pensiero verso persone che presentano una forma di disabilità peculiare, che intacca il corpo, la mente, le relazioni e finanche le emozioni". Perché è necessario - ha ribadito il capo dello Stato - "riconoscere in una Giornata mondiale la necessità di far crescere la consapevolezza di ciò che l'autismo significa".

Il ministero dell'istruzione
Il ministero dell'istruzione
Il ministero dell'istruzione

INCLUSIONE SOCIALE - E poi: "È essenziale mettere in campo risorse innovative che consentano di migliorare l'inclusione sociale delle persone autistiche, affinché nell'infanzia, nell'adolescenza o nell'età non vengano dimenticate, nascoste o ignorate. a partire dalla scuola, che è il primo luogo in cui un bambino sperimenta la socialità, e dove, attraverso la collaborazione tra diversi soggetti, è possibile ottenere importanti risultati nel campo della didattica".

"LA VERA SFIDA È IL LAVORO" - Le alternative - ha detto ancora Mattarella - vanno costruite e perseguite con convinzione. In una prospettiva di vita indipendente, un ruolo essenziale è poi svolto dal lavoro, mezzo fondamentale per lo sviluppo e l'affermazione della personalità. L'inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico è la vera scommessa, che possiamo vincere partendo dalla considerazione del lavoratore disabile come una risorsa per la nostra società".
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