"Mio padre ha fatto di tutto per non farsi stimare da me. Faccio fatica a dire che era una brava persona".

Giorgia Meloni ha parlato del rapporto con suo padre, di origini sarde, in un'intervista alla trasmissione "Le Belve", in onda sul Nove.

La leader di Fratelli d'Italia ha raccontato che il genitore se ne andò da casa quando lei aveva solo un anno e la sorella due, lasciando alla madre la responsabilità di crescere le figlie.

Poi si trasferì alle Canarie con la nuova compagna e lei decise di interrompere i rapporti con lui.

"Se una bambina di 11 anni decide di non voler vedere più il proprio papà un motivo ci sarà", ha affermato.

Ha poi definito il padre "un estraneo", al punto che il giorno in cui seppe che era morto di leucemia, "alla notizia non provai né odio né dispiacere. Non provai nulla. Era come se fosse morto un personaggio della tivù, solo questo".

"Vorrei odiarlo, ma non provo nulla davvero. E questo mi fa arrabbiare", ha detto ancora la politica romana.

Meloni ha infine parlato della collega Alessandra Mussolini.

Della nipote del duce ha detto di non avere grande stima, sostenendo che "è cattiva con le altre donne".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata