Secondo giorno di camera ardente a Milano per il fondatore di Emergency Gino Strada, nella sede milanese dell'associazione umanitaria in via Santa Croce.

Grande folla ieri per rendere omaggio al medico e volontario, con il sindaco di Milano Giuseppe Sala che al suo arrivo a “Casa Emergency” ha spiegato: "Sono qui nella duplice veste di sindaco e di amico. Oggi con me ho tanti ricordi di momenti vissuti assieme". "Di Gino apprezzavo quello che ha fatto, ma secondo me aveva una caratteristica particolare - ha aggiunto -: lui non parlava mai al passato, non sentiva mai il bisogno di dire 'ho fatto', 'ho detto', ma guardava sempre avanti, guardava al futuro e in questo era veramente straordinario e unico".

La folla in attesa (foto Ansa)
La folla in attesa (foto Ansa)
La folla in attesa (foto Ansa)

A proposito invece della possibilità che la città di Milano possa dedicare una via o un luogo a Gino Strada, di cui si è a lungo Sala ha risposto: "Ho sentito la moglie e la presidente di Emergency in questi giorni, ma abbiamo deciso per ora di pensare solo a questa giornata. Credo che sia importante dedicargli qualcosa che rimanga, ma anche un momento di ricordo, come credo abbia voluto lui. Un momento anche allegro, anche vivo". 

(Unioneonline/v.l.)

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