La Cassazione ha scritto la parola fine sulla storia dei "genitori nonni", confermando l'adottabilità della bimba nata Gabriella e Luigi Deambrosis, di 63 e 75 anni, coppia di genitori anziani di Mirabello Monferrato (Alessandria).

Gli ermellini ritengono i due incapaci "di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici" della bimba.

La piccola, nata nel 2010 quando la madre aveva 56 anni e il padre 68, era stata allontanata dai genitori dopo una denuncia per presunto abbandono da parte dei vicini di casa, perché era stata lasciata in auto. "Sette minuti nel seggiolino, il tempo di riscaldare il latte", si era giustificato il genitore, che per quella vicenda è stato anche assolto.

Fatto sta che da allora la bimba vive con i genitori adottivi.

I giudici hanno comunque sottolineato come la decisione non sia basata esclusivamente su quella vicenda di abbandono.

Padre e madre - sottolinea la Cassazione - "pur non presentando caratteristiche di emarginazione sociale, culturale ed economica" e "pur avendo collaborato con i servizi sociali", hanno riportato "valutazioni tecniche negative in ordine all'idoneità genitoriale".

Il procuratore generale aveva chiesto di restituira la bimba ai genitori biologici.

(Unioneonline/L)

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