Il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza e Roberto Jonghi Lavarini, conosciuto come il “barone nero”, sono indagati per le ipotesi di finanziamento illecito e riciclaggio nell'indagine milanese scaturita dall'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di FdI, di cui Jonghi Lavarini non è un esponente.

Nei giorni scorsi, la Procura aveva aperto un’indagine affidata ai sostituti Giovanni Polizzi e Piero Basilone, acquisendo dalla testata le 100 ore di girato integrale realizzate in tre anni di lavoro dal giornalista sotto copertura, da cui emergerebbero legami del partito con ambienti neofascisti e contributi in nero per la campagna elettorale per le elezioni amministrative.

Questa mattina il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza ha effettuato perquisizioni nell’appartamento dell’esponente di estrema destra, in passato condannato per apologia di fascismo.

Posti sotto sequestro documenti e materiale informatico. 

A chiedere di poter entrare in possesso delle 100 ore di girato era stata anche Giorgia Meloni, che aveva affermato di volerle visionare tutte prima di prendere provvedimenti nei confronti dei propri iscritti che compaiono nel video: oltre a Fidanza, la neo-eletta al consiglio comunale di Milano Chiara Valcepina,

(Unioneonline/F)

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