Un focolaio di morbillo è attivo all'ospedale Maggiore di Trieste.

Si parla di una persona morta e di sette casi di contagio (dai 23 ai 74 anni), dopo che il virus è stato rintracciato in un paziente affetto già da polmonite e altre patologie.

Gli infetti (tra cui ci sarebbero anche dei sanitari) sarebbero stati rintracciati in diversi reparti degli ospedali Maggiore e di Cattinara.

L'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste conferma che sono in atto tutte le azioni di profilassi previste.

"Dal primo gennaio a oggi, in Italia - ha ricordato il direttore sanitario dell'Asuits, Aldo Mariotto - ci sono stati 2.248 casi dal primo gennaio al 31 agosto", rendendo noto che le azioni di vaccinazione stanno coinvolgendo 200-250 soggetti tra dipendenti, fornitori e famigliari.

"Era abbastanza prevedibile - secondo il direttore del dipartimento di Igiene e sanità pubblica, Riccardo Tominz - che prima o poi vi fosse un focolaio perché il tasso di vaccinazione è molto basso. Solamente la fascia 1-17 anni è risalita al 90%".

(Unioneonline/s.a.)
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