Fa ormai il contadino in Sardegna Florian Egger, il «Rambo di Lauregno», arrestato nel 1997 dopo una rapina a Merano alla Cassa di risparmio di Bolzano, finita nel sangue con l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Candeloro Zamperini.

Lo riporta il Corriere del Trentino. Oggi 55 anni, Egger all’epoca ne aveva 27. Zamperini, 34 anni, capo equipaggio del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Silandro, era fuori servizio con il figlio Dennis, 2 anni. Lo vide scappare con la refurtiva e lo inseguì a piedi. Quando lo raggiunse ne nacque una colluttazione ed Egger fece partire i due colpi di pistola che lo uccisero.

Egger si diede poi alla fuga, durata un mese e mezzo, e fu braccato nei boschi dell’alta val di Non. Fu condannato a 25 anni, cui se ne aggiunsero altri 6 e 8 mesi per le due rapine che aveva commesso durante i sette mesi di latitanza dal carcere di Padova, da dove era fuggito nel 2009: dopo aver ottenuto l’accesso al regime di semilibertà per svolgere lavori socialmente utili, il 28 aprile non rientrò dalla licenza premio. Fu arrestato a novembre dello stesso anno lungo il litorale di Ostia. 

Ed è qui che il suo destino si incrocia con la Sardegna: Egger fu trasferito nel carcere di Alghero. Da almeno quattro anni sconta la sua pena in una comunità di Sassari, dove lavora come contadino. Sarà libero tra un anno e mezzo.
Si è pentito, dice chi lo conosce, e ha espresso il desiderio di prendere contatti con la famiglia Zamperini quando avrà pagato il suo conto con la giustizia. Quello che sa per certo è che vuole restare in Sardegna a fare il contadino.

(Unioneonline)

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