Droga che arrivava in elicottero, destinata anche alla Sardegna. Spedizioni di chili e chili di cocaina a bordo di velivoli a disposizione di un gruppo di narcotrafficanti a carico dei quali la Procura di Milano è pronta a chiedere il rinvio a giudizio.

Tra i 20 indagati c’è anche Francesco Massimiliano Cauchi, 49 anni, già arrestato nel 2019 per traffico di droga: in casa del padre, tra le altre cose, la Polizia aveva trovato 15 milioni di euro in contanti, uno dei sequestri cash più imponenti di sempre.

Cauchi è ritenuto il “fornitore abituale del gruppo”. Sono una decina le persone indagate che avrebbero messo in piedi tra il 2016 e il 2018 «un’associazione finalizzata in modo stabile e organizzato al traffico di cocaina e hashish». La droga, proveniente da Spagna, Albania e Marocco, era destinata a Lombardia, Sardegna e Liguria.

Base del gruppo un'officina di auto a Buccinasco, nel Milanese, mentre come "imbosco" della droga sarebbe stato utilizzato un box a Corsico. Dall'Albania e dalla Spagna, sempre stando agli atti dell'accusa, la cocaina sarebbe arrivata a bordo di elicotteri, “messi a disposizione” da Loris Sabatucci, anche lui indagato. Droga che avrebbe viaggiato su un elicottero anche dalla Lombardia alla Sardegna

(Unioneonline/L)

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