Uno finto cieco, l’altro falso invalido. La Guardia di finanza di Monza li ha sorpresi in Brianza e infine arrestati.

Al volante di un’auto c’era un 28enne pachistano che percepiva un’indennità per cecità, di fianco un connazionale di 48 anni che si era finto gravemente invalido e costretto a usare una carrozzina, mentre – come documentato dalle Fiamme gialle – l’uomo cammina senza difficoltà.

I sussidi che hanno percepito ammontano a 66mila euro.

Per entrambi le accuse a vario titolo sono per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico per induzione, indebita percezione del reddito di cittadinanza e autoriciclaggio.

L'Inps ha collaborato all'indagine della Guardia di Finanza che ha riguardato anche i medici responsabili degli accertamenti e che sono risultati estranei ai reati contestati.

(Unioneonline/s.s.)

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