Colpi di arma da fuoco in strada e un festino illegale con tanto di stupefacenti.

E' questa la scena che si sono trovati davanti gli uomini della squadra volante della Questura di Parma quando sono stati chiamati a intervenire nella zona sud della città per una segnalazione relativa a un uomo che stava sparando in strada con una carabina.

Giunti a casa del soggetto, gli agenti hanno chiesto ripetutamente che aprisse la porta, senza ricevere risposta. A quel punto, la polizia ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco, ma infine l'uomo si è deciso ad aprire, mostrandosi sin da subito poco collaborativo con gli agenti, strattonandoli e cercando di spingerli fuori dalla porta.

L'uomo, un insegnante di 50 anni, in un primo momento ha negato di aver esploso colpi di arma da fuoco dalla propria abitazione. Tuttavia, sospettosi che avesse delle armi in casa, gli agenti hanno perquisito l'appartamento, rinvenendo 1 pistola marca Mauser calibro 7,65; 1 carabina marca Weihrauch, calibro 22; 1 carabina marca Diana, modello 27, calibro 4,5; 18 cartucce calibro 7,65 e 1.892 pallini in piombo di vario calibro, il tutto detenuto illegalmente.

Durante la perquisizione, inoltre, gli agenti si sono imbattuti in altre quattro persone, che si trovavano lì per un festino a casa dell'amico nonostante i divieti posti dalle disposizioni anti coronavirus, tutti e 4 sanzionati amministrativamente. Inoltre, la polizia ha rinvenuto a casa del 50enne anche 13,65 grammi di marijuana.

L'uomo ha infine confermato di aver utilizzato la sua carabina Diana calibro 4,5 per esplodere dei colpi in aria "per pura goliardia".

L'uomo è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi e getto di cose pericolose, oltre alla contestazione amministrativa per possesso di sostanza stupefacente.

(Unioneonline/F)
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