Questa mattina è stato convalidato dal gip Enrica Marson il fermo per omicidio stradale plurimo nei confronti di Angelika Hutter, la 32enne tedesca che ha travolto e ucciso tre persone, tra cui un bimbo di 2 anni, a Santo Stefano di Cadore (Belluno).

La donna a quanto si apprende non ha partecipato all’interrogatorio di garanzia perché da ieri è ricoverata nel reparto di Psichiatria dell’ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia, dove è piantonata.

Non avrebbe avuto un crollo mentale, sarebbe però sottoposta a valutazioni sulle sue condizioni mentali.

Per domani è stata annunciata una conferenza stampa del procuratore Paolo Luca. 

La Procura potrebbe decidere anche di fare maggiore chiarezza sulle accuse alla donna. Al vaglio infatti anche la possibilità che abbia investito volontariamente, dopo una lite, le tre vittime, che sono il 48enne Marco Antonello, il figlio di 2 anni Mattia e la sua nonna materna Mariagrazia Zuin, 65 anni.

A suggerire la pista dell’omicidio plurimo volontario la mancanza di segni di frenata e le dichiarazioni di un testimone oculare, che ha riferito ai carabinieri che poche centinaia di metri prima del luogo dell’incidente Hutter aveva avuto un acceso diverbio. Poi avrebbe inveito più volte, prima di salire in macchina sgommando. Pochi istanti dopo, la tragedia.

(Unioneonline/L)

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