È ancora ricoverato in gravissime condizioni al reparto di Rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna il bimbo sardo di 9 anni rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale, venerdì sera sulla statale A14.

Il camper su cui viaggiava con i nonni, la sorella di 12 anni e suo padre è stato tamponato violentemente da un camion mentre si trovava in sosta sulla corsia di emergenza per la foratura di uno pneumatico. 

Nell’impatto è morta la nonna, Palmira Pitzanti di 63 anni di Assemini. I tentativi di salvarle la vita sono stati inutili, troppo gravi le ferite riportate nell'incidente. Insieme al marito, entrambi residenti ad Assemini, erano partiti dalla Sardegna nei giorni scorsi per andare a trovare il figlio Stefano Concas (trasferito in Emilia-Romagna per lavoro e oggi dipendente dell'aeroporto di Bologna ed ex consigliere comunale ad Assemini nelle fila del movimento Cinque Stelle), sua moglie e i loro amatissimi nipoti.

All'ospedale Maggiore sono ricoverati anche il padre del bambino, Stefano Concas, in seguito alla perforazione di un polmone (le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita) e la ragazzina. Ma anche il camionista rimasto leggermente ferito dello scontro.

LA DINAMICA – Secondo le prime informazioni il terribile urto si è verificato quando le venti erano scoccate da pochi minuti. Il marito della vittima si trovava al volante quando si è accorto che qualcosa non andava. Aveva così deciso di fermarsi per verificare se – come aveva ipotizzato – una delle ruote si fosse forata. Il tempo di scendere dal camper e un grosso camion è piombato, pare a velocità sostenuta, sul camper. Nel tratto compreso tra San Lazzaro e Bologna Fiere, a ormai pochi chilometri dal casello, sono arrivate le auto mediche e quattro ambulanze del 118, le squadre dei vigili del fuoco e le pattuglie della Polizia stradale. Con loro anche il personale delle Autostrade che ha dovuto lavorare a lungo per liberare la carreggiata dai resti del camper sparsi per decine di metri. 

“Abbiamo ricevuto una notizia che non vorremmo mai ricevere – dice l'ex sindaco di Assemini Mario Puddu -. Siamo vicini a Stefano, Claudia e la loro famiglia. Adesso, nel dolore di questa tragedia, non ci resta che sperare che il bambino si riprenda”. I fratelli Concas sono amici e sono stati compagni di partito anche del sindaco Sabrina Licheri: “Questa notizia è devastante. Ora dobbiamo solo pregare per il bambino ricoverato. Mi stringo insieme a tutto il gruppo consiliare a Stefano a Claudia e a tutta la famiglia per la gravissima perdita della mamma Palmira”. 

(Unioneonline)

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