Sono oltre 100 le tonnellate e 1.500 le confezioni di alimenti sequestrati dai Nas in tre mesi di lavoro, in tutta Italia.

Venduti come biologici, i prodotti erano in realtà pericolosissimi per la salute dei consumatori, mancando delle "procedure di autocontrollo per garantire la sicurezza alimentare" e "etichettatura". A volte gli alimenti messi in vendita erano addirittura scaduti.

Su 186 ispezioni, i militari hanno accertato 31 aziende e negozi irregolari - tra Treviso, Milano, Bologna, Brescia e Aosta - e contestato 49 violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di 55mila euro di sanzioni.

In un caso particolare è stata scoperta un'azienda agricola che vendeva prodotti falsamente etichettati come biologici.

"Tre aziende inoltre - si legge nella nota del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute - sono state chiuse per mancanze autorizzative e presenza di gravi criticità igieniche e strutturali, non compatibili con la prosecuzione dell'attività produttiva".

(Unioneonline/D)
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