I Finanzieri della Compagnia di Erba, in provincia di Como, hanno scoperto una frode fiscale di oltre 12 milioni di euro nel campo delle corse di rally.

Nel mirino scuderie automobilistiche, sponsor e società di promozione pubblicitaria, organizzazione e realizzazione di manifestazioni sportive.

Secondo gli inquirenti le scuderie, per abbattere il proprio reddito e l'Iva a debito derivanti dalla cessione di spazi pubblicitari e dal noleggio di auto, utilizzavano fatture per false operazioni emesse da società cartiere create ad hoc proprio per facilitare l'evasione fiscale milionaria.

Diciannove le persone segnalate all'autorità giudiziaria, con un sequestro di conti correnti e beni sino a 5,2 milioni di euro. I reati ipotizzati sono quelli di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nonché di omessa dichiarazione.

(Unioneonline/D)
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