Costringevano la figlia di 9 anni a prostituirsi.

È successo in provincia di Palermo, dove una coppia è stata arrestata dai carabinieri di Partinico con l'accusa di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile.

Oltre ai genitori della minorenne, sono finiti in manette anche due uomini - una bracciante agricolo 61enne e un pensionato 78enne - sospettati di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con la bambina.

Per tutti e quattro gli indagati il gip ha disposto i domiciliari.

A organizzare e gestire gli incontri, dietro il modesto pagamento di somme tra i 5 e i 25 euro, era la madre della piccola, che in alcuni casi partecipava anche ai rapporti sessuali.

L'inchiesta è partita in seguito alla denuncia di un uomo, che ha raccontato alle forze dell'ordine di aver visto in aperta campagna la piccola appartarsi con uno dei due indagati.

Secondo quanto dichiarato dal testimone, alla scena avrebbe assistito il padre della bimba.

La piccola ha confermato tutto agli investigatori e ha dichiarato che ogni prestazione sessuale veniva pagata 25 euro.

Ora si trova in una casa famiglia.

Dall'inchiesta è emerso che era la madre a organizzare gli incontri a pagamento, che a volte avvenivano a casa della coppia.

(Unioneonline/F-L)
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