Un saluto romano, fatto mentre era in visita al cimitero durante una cerimonia commemorativa avvenuta a Milano qualche giorno fa in ricordo di Umberto Vivirito, militante del gruppo eversivo di estrema destra Avanguardia Nazionale, morto il 21 maggio 1977 per una ferita da arma da fuoco nel corso di una rapina.

Ora, per il sacerdote Orlando Francesco Amendola è scattata la denuncia.

Alla cerimonia al Cimitero Maggiore del capoluogo lombardo avevano preso parte una decina di persone simpatizzanti dei movimenti di destra, fra cui il religioso, sacerdote della Chiesa Cattolica polacca, appartenete al culto vetero cattolico e indipendente dalla Santa sede.

I suoi sacerdoti non riconoscono l'autorità del Papa e non sono sottoposti alle norme di diritto canonico.
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