È entrato in un bar, alla stazione Tiburtina di Roma, ha consumato la colazione e poi si è rifiutato di pagare, cercando di dileguarsi.

Poi, quando i gestori lo hanno fermato sulla porta, ha iniziato a dare in escandescenze e a lanciare insulti a destra e a manca.

Peccato per lui che, poco distante, c'era una pattuglia di militari della Brigata Sassari, impegnata nel servizio "Strade sicure" nella Capitale.

Alla vista dei sassarini l'uomo, di origine irachena, ha provato a fuggire, ma è stato bloccato.

In seguito ai controlli è risultato destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Quindi per lui è scattato, inevitabile, l'arresto e il trasferimento a Regina Coeli.

Ora dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale e insolvenza fraudolenta.

(Unioneonline/l.f.)
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