Maxi evasione fiscale nel Bresciano, per una somma monstre di circa 23 milioni di euro.

In mattinata i finanzieri della compagnia di Chiari hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare del gip nei confronti di due persone.

Un 63enne residente a Brescia è stato arrestato, mentre è finito ai domiciliari un cittadino albanese residente a Trenzano (Brescia).

Omessa dichiarazione, occultamento della contabilità, illecita compensazione delle imposte e truffa aggravata, queste le accuse con cui l'autorità giudiziaria, oltre ad arrestare i due uomini, hanno disposto il sequestro dell'ingente somma, tra denaro liquido e proprietà immobiliari.

Una lunga indagine, che ha preso il via nel 2015, che vede indagate 9 persone.

Tramite la strumentale gestione di una serie di società edili, con cui sono stati assunti oltre 3mila operai, i truffatori hanno omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie, occultando all'Erario ricavi per 14 milioni di euro.

Gli indagati hanno inoltre presentato alle banche falsi modelli di pagamento F24, tramite i quali hanno compensato illecitamente sia le imposte dovute che i contributi previdenziali e assistenziali sugli stipendi ai lavoratori dipendenti, per un ammontare complessivo - appunto - di oltre 23 milioni.

(Redazione Online/L)
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