Estorsione con metodo mafioso: arrestato un ex consigliere del Lazio
Gina Cetrone è finita in manette assieme al maritoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Guai per l'ex consigliere del Lazio Gina Cetrone.
È finita in manette assieme ad altre quattro persone per estorsione, atti illeciti di concorrenza e violenza privata, aggravata da metodo mafioso.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l'ex Pdl e il marito (Umberto Pagliaroli), nell'aprile del 2016, chiesero l'intervento di Samuele e Gianluca Di Silvio e Agostino Riccardo per la riscossione del credito "vantato nei confronti di un imprenditore dopo avere 'incassato' l'autorizzazione di Armando Di Silvio detto Lallà, capo dell'associazione di stampo mafioso".
Cetrone e Pagliaroli avrebbero convocato l'imprenditore a casa loro intimandogli il pagamento immediato della somma di denaro dovuta.
"In questo contesto - dicono gli inquirenti - i Di Silvio e Riccardo minacciavano l'imprenditore prospettando conseguenze e ritorsioni".
Un'azione violenta che, stando all'accusa, avrebbe ottenuto risultati immediati: il giorno successivo la vittima dell'estorsione si è recata in banca e dietro "la stretta sorveglianza dei Di Silvio e Riccardo" che lo attendevano fuori dalla filiale, ha effettuato un bonifico di 15mila euro in favore della società di Cetrone e Pagliaroli. Non solo: "per il disturbo" l'imprenditore consegnò ai tre anche 600 euro.
(Unioneonline/M-D)