Estorsione a Berlusconi, l’olgettina Giovanna Rigato a processo: «Voleva un milione in cambio del silenzio»
Il procedimento si sarebbe potuto concludere oggi, se gli eredi del Cav avessero rinunciato. Ma i figli dello scomparso leader FI si sono costituiti parte civilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Giovanna Rigato a processo con l’accusa di tentata estorsione nei confronti di Silvio Berlusconi.
L’olgettina, ex concorrente del Grande Fratello, avrebbe tentato di estorcere un milione di euro allo scomparso senatore e leader di Forza Italia. Pretendeva quella somma in cambio del suo silenzio sulle serata a Villa San Martino ad Arcore.
Questo quanto emerso oggi in tribunale a Monza. L’udienza avrebbe potuto rappresentare la fine del processo, se gli eredi del Cav avessero rinunciato: ma i cinque figli di Silvio Berlusconi si sono costituiti parte civile, così il processo va avanti e la prossima udienza si terrà il prossimo 17 aprile.
Rigato, difesa dagli avvocati Stefano Gerunda e Corrado Viazzo, ha sempre negato ogni addebito.
(Unioneonline/L)