È tornato operativo l'aeroporto di Catania, chiuso ieri dalle 14 alle 15 e poi per tutta la notte per via dell'eruzione dell'Etna che ha causato uno sciame sismico di 130 scosse.

Una frattura eruttiva si è aperta ieri alla base del cratere sud-est, dando il via a un'attività esplosiva. Denso fumo nero, esplosioni e - dopo - una pioggia di cenere.

La scossa più forte, chiaramente avvertita in tutta la zona, è stata di magnitudo 4.3. Per fortuna non ha causato danni particolari.

L'attività del vulcano è costantemente monitorata dagli esperti dell'Ingv. Le tre località più vicine sono Zafferana Etnea, Milo e Santa Venerina.

(Unioneonline/L)
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