Elisa, una delle ragazze di Arcore:da Berlusconi 6 mila euro per 7 notti
Nei verbali del caso Ruby, le conversazioni tra una delle ragazze e la madre: i pagamenti, lo stress, la tabella degli incontri. E le rivalità tra le giovani arruolate a Roma e il "gruppo di Arcore".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Seimila euro per aver trascorso quasi una settimana con “lui”, anche se in compagnia di altre ragazze. “Beh, sono dodici milioni di vecchie lire”: è la madre di una delle “ragazze di via Olgettina” che fa i conti di quanto ha portato a casa la figlia, Elisa Toti, una delle ospiti assidue delle feste ad Arcore. Al telefono con la madre Anna, la sera dello scorso 9 gennaio, la domenica che chiude il ponte dell'Epifania, in una conversazione intercettata e allegata alla richiesta di giudizio immediato dei pm milanesi per Silvio Berlusconi, imputato per il caso Ruby, la giovane spiega di essere “appena tornata a casa” e aggiunge di essere “preoccupata per la salute di lui”. La madre, invece, sembra preoccuparsi di altro: “Senti eeee quanto v'ha dato?”. E la figlia: “Cinque più quegli altri mille quindi, quindi sei”. La signora Anna è contenta: “Dici niente? Capito? eee poi che vi ha detto quando lui vi ripotrà vedere?”. Risposta: “Ce lo dirà lui”.
“ALLUCINANTE” - La ragazza racconta di essere stata “una settimana (...) alcune sono arrivate martedì io mercoledì (...) mamma mia una cosa allucinante”. Quindi è stanca: “Non ti puoi immaginare in che condizioni sono guarda (...) sono in condizioni pietose, pietose proprio (...) ora mi ci vorrà un mese per, ora quei, quei soldi che ho preso mi (...) serviranno per rimettermi a posto dopo questa settimana”. La mamma fa due conti: “Sono dodici milioni”, di vecchie lire. E la Toti: “Si ma no, non dire niente eh”.
LE GEMELLE E I VESTITI - Non solo soldi. Anche abiti da farsi dare come compenso per aver partecipato alla cena è il consiglio che Ale, “l'amore” di Imma De Vivo, dà alla gemella napoletana, anche lei tra le giovani soubrette che hanno calcato la scena di Villa San Martino. Il ragazzo, poco prima delle 4 di mattina dell'8 gennaio, riceve una chiamata da Arcore. “T'ha dato i vestiti o no?”, si informa. E la De Vivo: “Ma io sono ancora qui, ma se me li dà, me li dà quando, prima di andare via. Ma io penso che non mi dà niente”. Il giovane si altera: “No, perché no scusa? Mi incazzo! oh! (...)». E quando lei chiarisce che “comunque...non faccio niente con lui”, Ale replica: “Eh, ma sei scema? Ma anche se fai o non fai, fatti dare”.