Sette arresti, 60 perquisizioni in tutta Italia e 200 persone finite nel registro degli indagati. Sono i numeri della maxi indagine della Procura di Roma sul traffico e la vendita della "droga dello stupro". Il procedimento, avviato da alcuni anni, ha coinvolto anche personaggi del mondo dello spettacolo e che vede tra gli indagati anche un finanziere.

Oggi gli uomini della Polizia di frontiera aerea hanno dato esecuzione all'ultimo provvedimento emesso dal gip della Capitale in una indagine che negli anni ha portato all'arresto di 87 persone, al sequestro di 200 kg dell’inibitore della volontà Gbl e all'oscuramento di cinque siti che venivano utilizzati come canale di approvvigionamento della droga. 

La sostanza, così come accertato dagli inquirenti, arrivava principalmente dall’Olanda e l’aeroporto di Ciampino era la sua tappa finale. Secondo il capo dei pm della Capitale la vendita delle droghe sul web risulterebbe molto difficile da contrastare, in quanto consente l'accesso al mercato clandestino a un numero indefinito di clienti, anche giovanissimi.

(Unioneonline/v.f.)

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