Dottoressa presa a bottigliate: è allarme per i medici aggrediti
Il presidente provinciale della Croce Rossa: "Questi episodi non avvengono nemmeno in guerra"Inizio dell'anno all'insegna della violenza a Napoli dove si sono registrate ben due aggressioni nei confronti di altrettanti medici.
Nel quartiere Barra un infermiere è stato colpito da un petardo lanciato da ignoti contro un'ambulanza. Un altro episodio è avvenuto al San Giovanni Bosco dove una dottoressa è stata aggredita con una bottigliata anche se non ha riportato ferite gravi.
"L'aspetto più inquietante di questi episodi è che ci si abitui - ha commentato il presidente provinciale della Croce Rossa, Paolo Monorchio -. Questi fatti non avvengono nemmeno in territori di guerra perché i mezzi dei soccorritori sono protetti da convenzioni internazionali. A Napoli non è così.
Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha scritto su Facebook: "Medici, paramedici e tutti gli addetti alle strutture vanno tutelati e messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio e nella massima tranquillità il loro lavoro fondamentale".
(Unioneonline/M)