Arriva una svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Ghizlan El Hadraoui, la badante 37enne marocchina, residente a Modena, trovata ieri carbonizzata nella sua auto, in città, vicino all'inceneritore.

L'ex marito della donna è in stato di fermo perché indiziato di averla assassinata. L'uomo è indagato per omicidio premeditato e sarà ascoltato nuovamente dalla procura anche nel corso della giornata.

Secondo le prime ricostruzioni, la 37enne sarebbe stata uccisa con quattro coltellate alla schiena prima di essere data alle fiamme. E il movente dell'ex marito potrebbe essere relativo al fatto che lui non accettava la separazione, decisa dalla donna circa otto mesi fa.

L'uomo era stato convocato in questura ieri, dove è stato interrogato per tutta la notte, prima di essere posto in stato di fermo. Le spiegazioni e l'alibi fornito non hanno convinto gli inquirenti.

Il cadavere della ex moglie 37enne era stato rinvenuto in via Cavazza, all'interno di una vettura modello Nissan, parzialmente bruciata. È stato un carabiniere che passava per caso lì vicino, poco dopo le 11 di ieri, a scoprire il corpo della vittima, che lavorava nella città emiliana da almeno una decina d'anni.

La donna aveva due figli piccoli.

(Unioneonline/v.l.)
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