Giallo a Brescia, dopo la scomparsa di una donna ucraina di 42 anni, residente nella città lombarda.

La Procura locale ha disposto il fermo dell'ex convivente con l'accusa di omicidio. Secondo la stampa locale l'uomo, un 60enne serbo, sarebbe stato bloccato mentre gettava in una discarica degli abiti sporchi di sangue.

Al momento, però, i carabinieri che conducono le indagini non hanno ancora trovato il cadavere e, dal canto proprio, il 60enne fermato respinge ogni accusa.

Il pm Donato Greco, lo stesso magistrato che aveva indagato per la scomparsa della 12enne Iuschra le cui ossa sono state trovate solo due anni dopo, ha ritenuto gravi gli indizi contro il serbo e ha firmato il fermo.

Le indagini sono scattate giorni fa, dopo la denuncia di un'amica della donna, che lavorava a Brescia come barista e come badante.

(Unioneonline/l.f.)
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