Omicidio colposo. È l’ipotesi formulata dalla Procura di Roma per la tragica morte di Anna Vacca, la donna di 82 anni originaria di Loceri ma da lungo tempo trapiantata a Roma. Il magistrato inquirente ha aperto un fascicolo in cui si procede contro ignoti.

Ieri nell’abitazione al civico 74 di via Bisaccia, dove la donna di 82 anni originaria di Loceri ha perso la vita dopo essere rimasta schiacciata sotto il peso del cornicione in cemento, i tecnici dello Spresal dell’Asl di Roma hanno effettuato un accurato sopralluogo insieme al nucleo dell’Ispettorato del lavoro. A loro spetta il compito di verificare che gli operai dell’impresa edile con sede ad Ariccia abbiano rispettato tutte le norme di sicurezza.

Nella villetta di Monte Migliore, frazione a sud della Capitale, erano in corso lavori di ristrutturazione. Ieri mattina Anna Vacca stendeva i panni in giardino quando il cornicione si è staccato dalla parete finendole addosso. La donna, sposata e madre di due figli, è morta sul colpo. La salma è stata sequestrata e trasferita all’ospedale Tor Vergata, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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