Si allarga ulteriormente l'inchiesta sulla morte di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 e fatto passare per anni per suicida, prima che una perizia di qualche mese fa dimostrasse come in realtà il centrocampista fosse morto per soffocamento.

Ci sarebbe un terzo indagato, Luciano Conte, attuale marito della principale indiziata Isabella Internò, all'epoca fidanzata di Bergamini.

Isabella Internò è indagata per omicidio volontario premeditato, e con lei anche Raffaele Pisano, il conducente del tir che quella sera dell'89 investì due volte il centrocampista.

Alla donna e a Luciano Conte - che è un poliziotto, indagato per favoreggiamento - sono stati sequestrati i telefonini. A insospettire gli inquirenti una telefonata durante la quale i due parlavano di un interrogatorio che avrebbe dovuto affrontare la Internò.

LA VICENDA - Bergamini venne investito da un camion sulla Statale 106, per anni si è pensato il suicidio prima che una perizia - dopo riesumazione del corpo a distanza di quasi 30 anni dalla morte - rivelasse definitivamente che il calciatore venne ucciso per strangolamento e poi adagiato sulla strada per simularne il suicidio. La sorella della vittima, Donata Bergamini, non ha mai creduto al suicidio e si è sempre battuta per riaprire il caso.

(Unioneonline/L)

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