Otto persone provenienti dalla Lombardia sono state fermate e sanzionate dalla Polizia locale della Valle del Chiese, in Trentino, perché hanno mostrato autocertificazioni e certificati medici in cui si prescrivevano massaggi e trattamenti disintossicanti.

Gli otto turisti erano diretti in un hotel a cinque stelle di Pinzolo e, hanno verificato gli agenti della Polizia locale, non hanno in realtà fruito di prestazioni mediche o erogazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza svolte in centri autorizzati o da professionisti sanitari.

Le otto persone sono state fermate in momenti diversi a bordo di tre veicoli provenienti dalla Lombardia e tutti erano diretti a un albergo a cinque stelle della val Rendena. In quel momento - ricorda la Polizia locale, che ha diffuso la notizia sui suoi canali social - gli spostamenti tra regioni erano consentiti unicamente per motivi di lavoro, salute o stato di necessità.

Gli otto occupanti dei tre veicoli, al momento del controllo dichiaravano, compilando e sottoscrivendo l'autocertificazione, che lo spostamento per motivi di salute era iniziato dalla provincia di Milano ed aveva come destinazione Pinzolo. Non avrebbero potuto però essere lì e a nulla sono valsi i certificati medici, rivelatisi inutili dopo gli accertamenti condotti dalla Polizia locale.

Gli otto turisti sono quindi quindi stati sanzionati con 533,33 euro, ridotti a 373,43 con pagamento entro 5 giorni.

(Unioneonline/v.l.)
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