Non sono bastate le rassicurazioni del premier Giuseppe Conte. Da nord a sud, da Torino a Palermo passando per Roma e Napoli, nella notte in tutta Italia è scattato l'assalto ai supermercati.

Lunghe file fuori dagli h24, con decine di persone che hanno fatto incetta di pane, carne, pasta e soprattutto acqua. In alcuni casi si è addirittura reso necessario un intervento delle forze dell'ordine per placare gli animi e regolare gli accessi.

A poco sono anche bastate anche le rassicurazioni dei responsabili dei supermercati, che invitavano alla calma spiegando come le derrate alimentari non mancheranno certo nei prossimi giorni.

In Liguria nel cuore della notte il governatore Giovanni Toti ha postato un pensiero "tranquillizzante": "Il sole sorgerà anche domani, non c'è alcun bisogno di assaltare, men che meno nel cuore della notte, i supermarket aperti: i negozi saranno aperti, come i supermercati e le rosticcerie. Si potrà uscire a fare la spesa e comprare ciò che ci serve" ma si dovranno seguire "le regole".

Sui social si rincorrono le immagini di un moderno assalto ai forni. E la condanna è unanime. "C'è il virus non la carestia", dice più d'uno. E torna l'invito corale a "restare a casa".

(Unioneonline/v.l.)
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