Dopo oltre 24 ore di lavoro tra le macerie della palazzina crollata ieri mattina a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, le squadre dei vigili del fuoco sono riuscite a recuperare i corpi di tutti gli otto inquilini rimasti sepolti.

Si tratta dell'architetto Giacomo Cuccurullo, funzionario dell’Ufficio tecnico del Comune, di sua moglie Edy Laiola e del loro figlio Marco, 26enne.

Travolta anche Pina Aprea, sarta di 65 anni, e un'altra famiglia, quella composta da Pasquale Guida, da sua moglie Anna e dai due figli, di 14 e 7 anni.

Su quanto accaduto indaga la Procura.

Due le ipotesi di reato: crollo colposo e omicidio colposo plurimo.

Al momento nessuna persona risulta indagata.

Sotto la lente della magistratura, i lavori di ristrutturazione dell'edificio, che sorge proprio accanto alla linea ferroviaria che collega Napoli con Salerno.

L'area su cui sorgeva l'edificio è stata posta sotto sequestro dai carabinieri.

(Redazione Online/l.f.)

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