Corruzione, peculato e falso ideologico. 

Sono le accuse di cui devono rispondere sedici persone destinatarie di misure cautelari, tra cui anche il sindaco di Sabaudia, in una operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Latina e coordinata dalla Procura di Latina.

Il procedimento coinvolge amministratori, funzionari pubblici e imprenditori. In base a quanto si apprende le indagini hanno riguardato anche concessioni demaniali rilasciate dal Comune di Sabaudia.

Al primo cittadino di Sabaudia, Giada Gervasi, sono contestati 11 episodi di turbativa d'asta e uno di corruzione. "Un consolidato e produttivo apparato clientelare tra i dipendenti del Comune di Sabaudia e una serie di imprenditori privati – scrive il gip di Latina, Giorgia Castriota -. Al vertice di tale sistema criminoso si colloca proprio la sindaca del Comune di Sabaudia Giada Gervasi attorniata da soggetti che ricoprono anch'essi posizioni apicali all'interno della giunta comunale, quali assessori, dirigenti e consiglieri". 

In corso perquisizioni e sequestri, in totale una ventina le persone finite nel registro degli indagati.

(Unioneonline/D)

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