Il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri ha fatto il punto sulla situazione del coronavirus in Italia.

Nella consueta conferenza della Protezione civile - ancora assente Angelo Borrelli, a cui Arcuri ha inviato un particolare saluto: "Lo aspettiamo presto" - ha fornito il bilancio aggiornato a oggi.

"I guariti sono aumentati di 589 unità - ha detto - e sono in totale 10.950". I morti sono invece 969 "di cui 50 relativi a ieri a causa di una errata contabilizzazione di una regione". 9.134 le vittime in totale.

Il numero dei positivi ha toccato quota 66.414 , di cui 3.732 in terapia intensiva.

"Abbiamo trasferito 75 pazienti dalla Lombardia verso altre regioni che hanno maggiore disponibilità di posti in terapia intensiva che possono così concorrere alla decongestione all'area maggiormente afflitta", ha spiegato Arcuri.

"I dati dall'Italia ma anche da altri Stati ci dicono quanto è vasta e globale la crisi sanitaria che stiamo vivendo", e ha parlato di una "pandemia senza precedenti che progressivamente vede i Paesi adottare le stesse misure messe in campo dall'Italia da qualche tempo" ma "c'è bisogno di collaborazione senza egoismi e particolarismi".

Tre le armi di cui disponiamo, ha sottolineato Arcuri: "La prevenzione è la principale, per evitare che l'emergenza diventi ancora più vasta, ma abbiamo bisogno della partecipazione di tutti, ovunque vivano e qualunque età abbiano".

La seconda "sono i nostri operatori sanitari che ogni giorno combattono per debellare questo nemico"; la terza "è l'informazione: dobbiamo fare di più, fare più attenzione e fare meglio. I cittadini hanno diritto di essere informati in modo puntuale e trasparente su scelte, passi avanti e difficoltà di cui il nostro cammino è costellato".

Quest'ultima affermazione ha sollevato più di un'osservazione in sala stampa da parte dei giornalisti: "Si tratta di un richiamo rivolto a noi stessi e non alla stampa. Informiamo senza fraintendimenti del lavoro che facciamo ogni giorno. Lungi da me - ha chiarito Arcuri - l'intento di richiamare in qualche modo il vostro operato".

Tra le novità più importanti, una riguarda il lavoro per velocizzare, efficientare le modalità e i tempi di distribuzione dei materiali che vengono acquisiti: "Da domani, grazie al ministero della Difesa, utilizzeremo non più solo camion per consegnare dispositivi e apparecchiature ma anche elicotteri. E impiegheremo inoltre il personale militare per aumentare il numero degli uomini che lavorano nei depositi preposti alla distribuzione", ha annunciato il commissario.

Per quanto riguarda Sardegna e Sicilia, Arcuri ha aggiunto che "da domani nelle due isole gli aerei della Difesa porteranno i dispositivi di protezione individuale già acquisiti".

(Unioneonline/s.s.)

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Gli ultimi casi nell'Isola:

- A Santa Teresa Gallura

- A Sanluri

- A Villaspeciosa

- Ad Assemini

- Una vittima a Bitti

- Un altro positivo a Cabras

- Primi contagi a Monserrato

- Quarto caso a Serrenti

- Positivo un medico di Sinnai

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