Potrebbe essere stato il fidanzato di Nina Moric, Luigi Favoloso, a piazzare la bomba scoppiata la notte tra il 15 e il 16 agosto 2016 vicino all'abitazione di Fabrizio Corona.

Questa l'ipotesi fatta oggi nell'aula del tribunale di Milano dallo stesso ex re dei paparazzi, imputato per i 2,6 milioni di euro in contanti nascosti in gran parte nel controsoffitto dell'appartamento della sua assistente Francesca Persi, in parte in cassette di sicurezza in Austria.

A precisa domanda del pm, Corona ha risposto così: "Penso sia stato il fidanzato della mia ex moglie", ha detto. E sul movente: "Si sarebbe potuto sapere se fossero state fatte le indagini, forse voleva farmi togliere la custodia del figlio avuto con Nina dimostrando che vivevo in una situazione di pericolo".

Poi, la precisazione sulla famosa dichiarazione di lui e Belen come Bonnie e Clyde, che aveva provocato la reazione del legale della showgirl argentina. "Io facevo nero e trasformavo in oro tutto ciò che toccavo, ero una macchina da soldi, lei, rispetto a me, non aveva un euro", ha dichiarato Corona.

LA REPLICA DI NINA - Dopo le dichiarazioni di Corona non è tardata ad arrivare la replica di Nina Moric. Che, con un malizioso post su Facebook, l'ha buttata sull'ironia.

"Le uniche bombe che Favoloso ha maneggiato di recente sono le mie, e non sono mai scoppiate".

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