Cinque anni di condanna e una multa di 14 mila euro.

È quanto richiesto dal pm Alessandra Dolci nei confronti di Fabrizio Corona al termine della requisitoria - durata quasi tre ore - durante l'udienza del processo che vede imputato l'ex re dei paparazzi per frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali.

Un procedimento iniziato dopo il ritrovamento di 2,6 milioni di euro, parte nel controsoffitto dell'abitazione della sua collaborazione Francesca Persi e parte su un conto in Austria.

Visibilmente nervoso, Corona in aula ha perso la calma urlando: "Vergogna, voglio giustizia".

A innescare la reazione, alcuni documenti presentati dall'accusa per rafforzare la propria tesi.

Il presidente del collegio Guido Salvini ha dunque interrotto l'udienza e allontanato momentaneamente l'imputato.

I lavori sono ripresi dopo una breve pausa.

Nella stessa udienza il magistrato ha sollecitato una condanna a 2 anni e 4 mesi per intestazione fittizia di beni per la Persi e la confisca del denaro sequestrato.
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