Nuova udienza per il processo milanese che vede imputato Luciano Moggi per diffamazione nei confronti dell'ex presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, morto nel 2006. Nel mirino dell'accusa, dopo la denuncia sporta dalla famiglia dell'ex bandiera nerazzurra, una dichiarazione dell'ex dg juventino, che in diretta televisiva, nel 2010, aveva accusato Facchetti di aver pilotato una partita tra Inter e Cagliari di Coppa Italia. Stamattina sul banco dei testimoni si è seduto l'ex commissario degli arbitri Pierluigi Pairetto. Ai giudici, Pairetto ha detto che in effetti "Facchetti mi chiamava per sapere chi avevamo intenzione di inserire nelle griglie arbitrali per i sorteggi. Ma - ha spiegato - erano colloqui sereni, tranquilli, senza malizia".

BERTINI - Oggi ha testimoniato anche l'ex arbitro Paolo Bertini, anche lui condannato per Calciopoli, il quale rispondendo alle domande della difesa di Moggi e del legale Corrado Limentani, che rappresenta il figlio di Facchetti come parte civile, ha raccontato una "battuta" che avrebbe fatto Facchetti proprio alla vigilia del match del 2005 tra Cagliari e Inter. "Facchetti prima della gara mi disse che avevo arbitrato 12 volte l'Inter con 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte e mi fece una battuta ricordandomi il mio score e di correggere la casella delle vittorie". Per Bertini "non fu una battuta felice".

ZANETTI - I giudici hanno anche ascoltato l'ex capitano interista Javier Zanetti, ospite della trasmissione incriminata ("Notti magiche", sulla Rai) durante la quale Moggi aveva affermato, rivolgendosi proprio a lui: "Quello che emerge dal processo di Napoli e che emergerà ancora: le telefonate del tuo ex presidente che riguardano le griglie e la richiesta ad un arbitro di vincere la partita di Coppa Italia con il Cagliari, e l'arbitro era Bertini. Ci sono le telefonate intercettate sue, le telefonate di Moratti e la telefonata di imbarazzo di Bertini, i pedinamenti, le intercettazioni illegali e anche i passaporti falsi e quindi sta zitto Zanetti, è meglio per te ed è meglio per l'Inter". Nella sua deposizione, Zanetti ha detto di non ricordare di aver partecipato alla trasmissione tv nel 2010 e che se in alcune interviste in passato ha parlato di Juve e del caso Calciopolì "l'ho sempre fatto con grande rispetto per un tema così importante".
© Riproduzione riservata