La Camera ha approvato all'unanimità (432 voti favorevoli) e in via definitiva la legge contro il cyberbullismo.

Il provvedimento comprende misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori, sia vittime che carnefici, da attuare in ambito scolastico.

Ecco le principali norme contenute nel testo.

Chi ha compiuto 14 anni ed è vittima di bullismo informatico può chiedere (anche senza che il genitore lo sappia) al gestore del sito Internet o del social network l'oscuramento o la rimozione della "cyberaggressione".

Il titolare ha 3 giorni di tempo per rispondere all'istanza, in caso contrario il minore potrà rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali.

Viene stabilita la procedura di "ammonimento", analoga a quella della legge anti-stalking: il bullo over 14 sarà convocato dal Questore assieme a un genitore, lo ammonirà oralmente e lo inviterà a tenere una condotta ocnforme alla legge.

Un altro provvedimento riguarda le scuole: ogni istituto dovrà individuare tra i docenti un addetto alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo, che potrà avvalersi della collaborazione delle forze di polizia.

Inserito inoltre l'obbligo da parte del dirigente scolastico di informare subito i genitori dei minori coinvolti.
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