Voleva punire due albanesi che, a suo dire, avevano offeso sua madre e per questo ha raggiunto uno stabile di Milano con un kalashnikov, detenuto illegalmente.

Ma l'uomo, un 42enne, è stato arrestato dalla polizia.

A chiamare gli agenti sono stati alcuni condomini che parlavano di una rissa nel cortile di un palazzo di via Giambellino; lì la Volante ha trovato il 42enne, già noto alle forze dell'ordine e condannato per tentato omicidio nel 1993, che stava prendendo a pugni un ragazzo.

Ha cercato di fuggire, ma i poliziotti lo hanno fermato e trovato in possesso di un Ak 47, prodotto nella ex Jugoslavia, con calcio segato, un caricatore e diversi proiettili.

Di fronte alla sua abitazione, inoltre, è stata rinvenuta una moto risultata rubata; agli inquirenti ha raccontato di essere andato dalla madre in via Giambellino per rintracciare due albanesi che l'avevano importunata; incrociato un conoscente dei due lo ha picchiato per farsi dire dove fossero i suoi amici.

(Redazione Online/s.s.)
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