L’eccessiva confidenza con gli smartphone può nuocere ai bambini.

«Ma se sono utilizzati bene possono salvare la vita». È la convinzione di una donna di Bolzano, che ha provato sulla pelle della sua famiglia quanto sia vero.

Suo figlio di appena 7 anni proprio grazie alla capacità di usare “bene” il telefonino è infatti riuscito a salvare la vita a suo padre.

L’uomo,  era in auto con il piccolo, quando all’improvviso ha accusato un malore. Un infarto, per la precisione, che l’ha fatto accasciare sul volante. 

A quel punto il bimbo, nonostante la tenera età, ha preso in mano la situazione. Prima ha spostato la gamba dell’uomo, in modo che il piede lasciasse l’acceleratore, e poi ha tirato il freno a mano, facendo arrestare la vettura, prima che potesse andare a sbattere.

Poi ha afferrato il telefonino del papà e ha chiamato il 112.

Sul posto sono così intervenuti i soccorsi, che hanno condotto il 58enne in ospedale, evitando il peggio.

«Non voglio fare di mio figlio un eroe – ha raccontato poi la madre - ma quello che conta di questa storia è l’atteggiamento che dobbiamo avere verso gli smartphone. Non dobbiamo descriverli come il male assoluto ai nostri figli ma spiegare loro che possono essere strumenti efficaci per molte azioni positive».

(Unioneonline/l.f.)

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