I dati rilevati a giugno non lasciano dubbi: è stato il mese più caldo che si è mai registrato in Europa e nel mondo da quando esistono informazioni sistematiche, ossia dal 1850.

In particolare, per quanto riguarda il Vecchio Continente, la temperatura media ha raggiunto i due gradi oltre la norma anche a causa dell'ondata di calore che a fine mese ha colpito Italia, Francia, Spagna, Germania.

Sono queste le informazioni diffuse dal servizio per il cambiamento climatico di Copernicus (C3S), il programma europeo di osservazione satellitare della Terra gestito da Commissione europea e Agenzia spaziale europea (Esa).

Altre volte l'Europa ha toccato in passato picchi di temperature: è successo per esempio nel giugno del 1901, del 1917 e del 1999, ma quello di quest'anno è un'eccezione perché il picco arriva dopo un generale innalzamento di circa 1,5 gradi registrato negli ultimi 150 anni.

Anche la Sardegna è stata colpita dal fenomeno, come tutte le aree del sud-ovest dell'Europa, in particolare l'ultima settimana di giugno: "Sebbene si sia trattato di un'eccezione - dice Jean-Noel Thépaut, a capo del C3S - è probabile che in futuro vedremo sempre più spesso questo genere di eventi a causa del cambiamento climatico".

(Unioneonline/s.s.)
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