È stato catturato nella notte Domenico D’Andrea, l’ergastolano che era evaso ieri mattina dal carcere di Perugia. Il 38enne aveva il permesso di lavorare in un’area esterna ma si era dato alla fuga.

La polizia lo ha però rintracciato e arrestato. Sembra che fosse da solo.

Per rendersi irreperibile, secondo quanto trapelato, potrebbe aver scavalcato le reti di recinzione della zona di lavoro e potrebbe anche aver avuto l’appoggio di qualcuno per l’evasione.

Tutte le forze dell’ordine, quando è scattato l’allarme per la sua assenza, si sono messe sulle sue tracce anche con l’ausilio di un elicottero. “Pippotto”, questo il suo soprannome, è stato rintracciato in un boschetto nella zona di Prepo, non lontano da Capanne, dove si trova la struttura detentiva.

La condanna all’ergastolo gli è stata inflitta per l'omicidio di Salvatore Buglione, dipendente comunale ucciso il 4 settembre del 2006 a Napoli durante un tentativo di rapina mentre si trovava nell'edicola della moglie, nel quartiere del Vomero. La vittima, che aveva tentato di reagire, era stata accoltellata. Al raid avevano preso parte quattro giovani e tra questi, come hanno stabilito i giudici, c'era anche D’Andrea. 

(Unioneonline/s.s.)

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