È durata 12 anni ma ora la vicenda che vede protagonisti i due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sembra giunta al termine. Il gip di Roma ha infatti archiviato le indagini sul caso che li vedeva accusati dell’omicidio di due pescatori indiani avvenuto nel febbraio 2012 al largo delle coste del Kerala, India.

Già a dicembre l'allora procuratore Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio avevano chiesto al giudice di far cadere le accuse nei confronti dei due fucilieri di Marina: il quadro degli elementi di prova raccolti in questi anni, si era detto, non era sufficiente a garantire l'instaurazione di un processo. 

"Sono soddisfatto – commenta l’avvocato Fabio Anselmo, difensore di Latorre - ma anche curioso di leggere il decreto con cui il gip ha archiviato questa indagine. Mi auguro che restituisca giustizia e verità per Massimiliano Latorre dopo 12, lunghissimi, anni".

“Un autentico calvario – lo definiscono i legali di Girone, Fabio Federico e Michele Cinquepalmi - sopportato da Salvatore Girone con dignità e fierezza che hanno reso onore all'Italia intera: alla fine dopo quasi 10 anni, la verità ha prevalso. Ciò significa che non c'era nulla alla base delle accuse nei loro confronti e, dopo che lo aveva riconosciuto la procura di Roma, lo ha definitivamente decretato anche il giudice per le indagini preliminari". "Per Salvatore e per la sua famiglia sono stati anni di pesanti sofferenze e questo è per loro sicuramente un giorno di nascita, anche se nulla potrà cancellare le profonde ferite inferte da una vicenda giudiziaria che, per molti aspetti, resterà negli annali della storia, non solo dei nostro paese", concludono.

(Unioneonline/s.s.)

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