Caso Marò, la Procura di Roma chiede l’archiviazione: “Prove insufficienti”
I pm hanno chiesto al gip di fare cadere le accuse nei confronti dei due militari accusati di aver ucciso due pescatori indiani nel 2012
I marò Latorre e Girone (Ansa)
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Anche l’inchiesta italiana sulla vicenda dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre si avvia alla conclusione.
La Procura di Roma ha infatti chiesto l'archiviazione i due fucilieri di Marina, accusati dell'omicidio di due pescatori indiani avvenuto nel febbraio del 2012 a largo delle coste del Kerala, nell'India sud occidentale.
Il procuratore Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio hanno chiesto al gip di fare cadere le accuse nei confronti dei militari, in quanto il quadro degli elementi di prova raccolti in questi anni non è sufficiente a garantire l'instaurazione di un processo.
Lo scorso giugno si era chiusa anche l'annosa battaglia con l’India, quando la Corte Suprema di New Delhi aveva ordinato la chiusura di tutti i procedimenti giudiziari a carico di Girone e Latorre, dopo che lo Stato italiano ha accettato di versare al ministero degli Esteri indiano 100 milioni di rupie (circa 1,1 milioni di euro) a titolo di risarcimento.
(Unioneonline/l.f.)