Campidoglio approva una mozione per lo sgombero dell'edificio di Casapound
E il movimento di estrema destra avvisa Salvini: "Faccia il suo dovere"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sgomberare la sede di Casapound all'Esquilino, a Roma, non è tra le priorità di Matteo Salvini, come il ministro ha fatto capire più di una volta, ma sembra essere tra le priorità del Campidoglio.
L'Aula Giulio Cesare ha approvato una mozione proposta dal Pd per impegnare Virginia Raggi "ad intervenire presso il ministero degli Interni, il prefetto e il questore affinché sia predisposto lo sfratto immediato dell'edificio illegalmente occupato da Casapound".
Un palazzone di pregio, nel pieno centro della Capitale e a due passi dalla stazione Termini.
La mozione dei dem è passata grazie al voto favorevole del Movimento 5 Stelle.
La Raggi già ha detto più di una volta di essere pronta a sgomberare l'edificio, e che contava sul sostegno del governo. Sostegno che ad oggi non è ancora arrivato.
Il Pd e alcuni esponenti M5S chiedono a Salvini di far partire lo sgombero al più presto.
Casapound, dal canto suo, minaccia: "Salvini faccia il suo dovere - intima il leader Simone Di Stefano - il nostro edificio non è tra le priorità. E prima di buttare le persone in mezzo alla strada devono fare le case popolari".
Annuncia querela nei confronti dei consiglieri Pd che hanno presentato la mozione e attacca la Raggi: "Tanti sindaci prima di lei, quando non sapevano più che dire su immondizia e bus in fiamme, hanno cercato di spostare l'attenzione su Casapound, ma poi sono caduti prima che avvenisse lo sgombero, come Marino. Mi auguro che porteremo a Raggi la stessa sfortuna".
(Unioneonline/L)