La Guardia di finanza di Napoli ha confiscato beni per un valore totale di sei milioni di euro a un uomo ritenuto ai vertici del clan di camorra Ferrara-Cacciapuoti, attivo soprattutto nella zona nord del capoluogo partenopeo.

Gli uomini delle Fiamme gialle si sono insospettiti perché il boss e la sua famiglia avevano dichiarato redditi considerati non sufficienti a giustificare l'acquisto dei beni mobili e immobili in loro possesso.

Interrogati sul fatto, gli esponenti del clan non sono stati in grado di giustificare la provenienza del denaro impiegato per comprare 11 immobili e un terreno a Villaricca (Napoli), un'automobile e una società immobiliare.

I militari hanno trovato intestati a nome dell'uomo o di suoi familiari anche tre conti correnti.

La gestione del patrimonio posto sotto sequestro è stata affidata all'Agenzia nazionale dei beni confiscati.

(Redazione Online/F)
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