Tragedia sulle due ruote ad Alessandria.

Un 22enne di Prato è morto dopo una caduta al termine dell'87esimo Circuito Molinese a Molino dei Torti.

Il giovane, tesserato con la Hato Green Tea Beer-Cipriani e Gestri di San Giusto, è finito a terra nella volata finale a circa 100 metri dal traguardo.

Subito trasportato in ospedale e ricoverato nel reparto di rianimazione, Iannelli, dopo una tac, era stato sottoposto a un delicato e complesso intervento alla testa che si è protratto per ore. Poi la tragica notizia.

Il presidente della Federazione Renato Di Rocco "esprime, anche a nome di tutto il mondo del ciclismo, i sensi del più profondo cordoglio per la tragica scomparsa e si stringe commosso attorno alla famiglia da sempre impegnata nel nostro sport; il papà Carlo è stato dirigente del comitato provinciale ed è membro effettivo della 1^ sezione del Tribunale Federale della FCI", si legge sul sito della Federciclismo.

"Non esistono parole che possano mitigare il dolore di una tragedia come questa - dice il ct azzurro Davide Cassani -. Giovanni Iannelli stava disputando una volata, una delle tante. Mancavano 100 metri, il traguardo poteva vederlo. Chissà quante volte è passato sotto uno striscione d'arrivo, chissà quanti giorni ha sognato di arrivarci prima di tutti gli altri. Sabato quello striscione lo ha solo intravisto, in lontananza. A 100 metri, in piena volata, è caduto a terra e la sua vita si è fermata lì. Quando muore un corridore muore una parte di noi, quando a perdere la vita è un ragazzo di 22 anni le domande che ci facciamo sono infinite ma di risposte non se ne trovano. Ci troviamo improvvisamente fragili, tristi, disperati. E penso alla sua famiglia, ai suoi compagni di squadra, ai suoi amici, a tutte quelle persone che in questo momento stanno piangendo la perdita di un figlio, un compagno di squadra, un ragazzo di 22 anni".

(Unioneonline/D)
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