Settimane fa è stato cacciato di casa perché omosessuale, ora i genitori saranno costretti a versargli un assegno di mantenimento mensile.

È successo a Napoli, dove alcune fa il 18enne Francesco - così come il suo fidanzato 21enne - era stato allontanato dalla sua abitazione perché gay.

Il giudice del tribunale del capoluogo partenopeo Valentina Ferrara ha stabilito che il giovane, anche se maggiorenne, ha diritto al mantenimento poiché non ha ancora raggiunto l'indipendenza economica.

Il magistrato non si è ancora espresso però sulla seconda richiesta avanzata dal giovane, quella di poter frequentare la sua sorella minore, creando un legame affettivo con lei.

In questo periodo la madre del 18enne gli ha infatti negato la possibilità di vedere la bambina perché, a suo pare, non sarebbe educativo "essendo Francesco apertamente omosessuale''. .

Il ragazzo è stato rappresentato in aula da Salvatore Simoli, legale dello sportello Arcigay di Napoli.

Sull'episodio dei due giovani cacciati di casa era intervenuto anche Cristiano Malgioglio durante il programma tv Grande Fratello Vip, dalla casa il cantante e paroliere aveva voluto sapere quale fosse la sorte dei due ragazzi.

(Redazione Online/F)
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