Il consigliere comunale di Bolzano della Lega, Kevin Masocco, ha ammesso che le dichiarazioni che gli erano state attribuite, e che avevano suscitato scandalo, sono sue e si è dimesso.

Un quotidiano locale aveva diffuso il messaggio audio inviato dal consigliere del Carroccio a un suo amico: "Vieni allo Juwel, c'è una dj figa da violentare, adesso ti faccio una foto", diceva.

In un primo momento ha negato, gli hanno creduto in pochi: "Non sono io, qualcuno ha imitato la mia voce".

Oggi si cosparge il capo di cenere e presenta le dimissioni: "Dopo quasi una settimana di silenzio ho deciso di prendere pubblicamente posizione su quanto successo. Quella che è stata una bravata, per quanto inopportuna e condannabile, si è trasformata in un accanimento mediatico", dichiara.

E ancora: "In questa vicenda ho sbagliato due volte: la prima ad affermare cose inopportune di cui mi vergogno e mi dispiaccio, la seconda - complice la mia giovane età e l'inesperienza - aver negato la paternità del file audio".

"Non voglio però - conclude - che quanto accaduto diventi un attacco non solamente alla mia persona, alla mia famiglia, ma anche alla Lega. Per questo motivo ho deciso di rassegnare, con grande dolore, le mie dimissioni da consigliere comunale".

(Unioneonline/L)
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